Degustazione dei Formaggi
Tra gli “angoli” gastronomici più scenografici e interessanti, c’è sicuramente quello della degustazione dei formaggi.
TEMPERATURA DI SERVIZIO DEI FORMAGGI
La temperatura giusta per degustare i formaggi è fondamentale.
Per i formaggi freschi, a pasta molle e spalmabili la temperatura si dovrebbe aggirare sui 15°. Per gli altri deve arrivare a 20°.
GIUSTA PORZIONE
Quando si fa una degustazione e si è di fronte a più formaggi, che siano dello stesso tipo o diversi, la dimensione e la forma devono essere le stesse. Ogni pezzo deve avere con sé la buccia e il quantitativo più corretto è di 30 g circa a porzione.
ORDINE DEGLI ASSAGGI
Naturalmente è bello che i formaggi da assaggiare siano di varie tipologie e stagionature.
Dunque se dovete servire insieme formaggi vaccini, ovini e caprini, dovete circoscrivere gli assaggi.
A guidarvi in questo caso deve essere l’intensità dell’odore e del gusto. Si parte dai formaggi dal gusto meno intenso per finire a quelli dal sapore più deciso.
L’ordine da rispettare in ciascuna famiglia è dato dal grado di stagionatura. Si parte dai più freschi per arrivare ai più stagionati.
Anche il taglio e la forma del formaggio hanno la loro importanza. Permette non solo di conservare le caratteristiche organolettiche del prodotto, ma permette al commensale di riconoscere a vista il tipo di formaggio.
Il Parmigiano, per esempio, va servito a scaglie. I formaggi tipo Fontina e Asiago vanno tagliati a fette triangolari, mentre i formaggi di capra e di pecora vanno affettati seguendo la forma originaria.
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