Dal giorno della settimana, al velo della sposa, all’intimo, al colore dell’abito delle damigelle, sono numerose le superstizioni che ruotano attorno al matrimonio e alle quali non potrete farla franca! Nonne, mamme e zie saranno al vostro fianco a ricordarvele, e nel caso se ne fossero dimenticate qualcuna, ci pensiamo noi ad elencarvele.
Cominciamo dalla scelta della data: stando a quanto recita l’ antico detto “di venere e di marte non si sposa e non si parte”, è preferibile non programmare alcun ricevimento nuziale ( o viaggio ) ne di venerdì ne di martedì, poiché considerati giorni sciagurati. Particolarmente favorito sembra invece il lunedì, giorno dedicato alla luna, astro delle spose e portatrice di buona salute.
Il giorno della settimana non è l’unico da considerare per la riuscita del vostro matrimonio. Stando alle superstizioni più comuni infatti, anche i mesi hanno una particolare valenza: gennaio ad esempio porta affetto, gentilezza e fedeltà; febbraio è in assoluto il miglior mese, poichè portatore di amore e passione; marzo invece reca gioie e dolori; mentre aprile è considerato tra i più fortunati, al contrario di maggio che sembra in assoluto quello più sconsigliato; giugno, luglio e agosto sono tutti molto fortunati e prosperi, ma se volete assicurarvi una vita ricca ed economicamente agiata, allora non vi resta che scegliere settembre; altro mese poco consigliato insieme a maggio è invece ottobre, il quale non assicura nulla di buono; infine sia novembre che dicembre si classificano, dopo febbraio, come i meglio favoriti dalla tradizione, in quanto portatori di gioia, felicità e amore eterno.
Numerose poi sono le superstizioni che ruotano attorno alla sposa e al suo abbigliamento, che dal velo all’intimo deve necessariamente rispettare una serie di parametri e indicazioni che le assicurino una vita felice. Innanzitutto è d’obbligo per la fanciulla indossare cinque indispensabili oggetti del quotidiano, con particolari caratteristiche che ora vi elencheremo, che garantiscono buoni auspici:
– una cosa nuova: un paio di orecchi, un ciondolo, uno sleep….la cosa nuova simboleggia la nuova vita a cui si va incontro;
– una cosa prestata: dalla mamma, la sorella, un amica o qualcuno di particolarmente caro e vicino, e che sarà sempre presente, nonostante il nuovo percorso che state intraprendendo;
– una cosa vecchia: la sposa deve necessariamente indossare un qualcosa di vecchio, già usato, basta anche solo un fermaglio, che non le faccia dimenticare il passato che sta per lasciarsi alle spalle;
– una cosa regalata: che simboleggia l’affetto delle persone care che le stanno affianco in questo giorno così speciale;
– una cosa blu: colore della purezza e della health-e-child.org sincerità, anticamente gli abiti da sposa erano di blu. Oggi, semplicemente lo si indossa nell’intimo (molto diffuse, sono ad esempio le giarrettiere decorate con nastrino blu).
Tra le altre superstizioni riguardanti la sposa vi è inoltre quella di non potersi ammirare allo specchio con indosso l’abito, prima dell’arrivo all’altare, o quanto meno non prima di essersi levata almeno un guanto, o un orecchino o una scarpa.
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